TESTIMONIANZE, RICORDI

Il Gruppo incominciò ad avere nuovi Soci e si raggiunse presto la forza di circa 50 iscritti.Il Consiglio stabilì di avere incontri settimanali con i Soci da tenersi ogni venerdi sera.

Si iniziò a partecipare a moltissime manifestazioni locali, regionali e nazionali ed a iniziative riguardanti incontri, cene, opere di solidarietà e di impegno civile.

Con l'arrivo di due nuovi Soci, Luciano Marcato e del fratelloAntonio (amico degli Alpini), questi misero a disposizione gratuitamente al Gruppo un locale di sua proprietà sito nel centro diCampodarsego, Via Doma.

Fu difficile staccarci da Codiverno, in quanto si era cementato un profiquo clima di affetto e di cordialità fra gli Alpini e la locale Associazione nazionale Combattenti d Reduci presieduta dal Cav.Mario Zanella.

Cominciarono anche i dispiaceri, qualche Socio incominciò ad"ANDARE AVANTI", primo fra tutti, il più entusiasta dei promo tori per la fondazione del Gruppo, Giovanni Ruffato.

Il Consiglio per ricordare gli Alpini che sono "ANDATO AVANTI" pensò di restaurare la bella Chiesetta dedicata a Santa Maria di Panigale, dove all'interno venne posta una pietra di epoca romana con questa frase:

"AIUTARE I VIVI PER NON DIMENTICARE I MORTI"
Il resto è storia che sappiamo tutti.

 

 

Lorenzo Boldrin (Primo Capogruppo)